Poteva mai mancare il celeberrimo banana bread nel mio ricettario? Giammai!


E proprio perché è il mio ricettario… questa è la mia versione: poco dolce e al caffè. Perché io sono una di quelle persone che il caffè lo beve rigorosamente amaro!
Oltre al fatto che ero particolarmente curiosa di assaggiare questa ricetta anglosassone degli anni ’30 (prima leggete, dopo vi mettete a fare un passo di swing), si dava il caso che avevo stazionate nella dispensa da qualche giorno due banane nere come il carbone…
Che fare? Cestinare o riciclare?
Riciclare, of course!
E ricordate: le banane mature sono ormai un must! Non sprecate!

INGREDIENTI (per uno stampo da plumcake):

– 3 Banane
– 2 Uova
– 2 cucchiaio Miele
– 100 g Farina integrale di grano tenero
– 50 g Farina di grano saraceno
– 50 g Fecola di patate
– 120 ml Latte di mandorla
– 1 tazzina Caffe espresso
– 25 g Frutta secca

PROCEDIMENTO:

Step 1
Preriscaldare il forno a 180 gradi in modalità statica e rivestire con la carta da forno uno stampo da plumcake (mica vogliamo ridurci all’ultimo, magari con le mani sporche di impasto, eh?).

Step 2
Prendere due banane (la terza ci serve per la decorazione) belle nere (ops, mature), e schiacciarle in una ciotola ben capiente con i rebbi di una forchetta sino a ottenere una purea. Aggiungervi quindi le uova e il miele (potete aumentarne le dosi: a me piacciono i “dolci poco dolci”) e amalgamare bene il tutto.

Step 3
Stemperare il caffè a temperatura ambiente al latte di mandorla.

Step 4
Sempre mescolando, al fine di evitare la formazione di grumi, aggiungere le farine setacciate alla purea, alternando con il latte di mandorla.

Step 5
Riversare il composto così ottenuto nello stampo da plumcake. Tagliare a metà la rimanente banana e disporla sulla superficie, spolverando con la frutta secca. Infornare per circa 35 minuti (vale la nota regola dello stuzzicadenti).

Step 6
Sfornare e lasciar raffreddare avvolgendo il plumcake in un panno da cucina pulito: non saltate questo passaggio altrimenti vi spezzo le gambine!

Step 7
Mangiare e… fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!