Tre mesi che non scrivo nulla sul blog.

Ciclicamente sparisco da queste pagine perché mi sembra di sprecare tempo nello scrivere parole che nessuno davvero legge.

Si vede una bella foto su instagram, click al link in bio e via a scorrere le pagine sino a trovare la ricetta.

Il resto? Caratteri su uno schermo.

Ma dentro quei caratteri si nasconde un mondo zeppo di informazioni, utili e non, spunti di riflessioni, sfoghi personali, fantasie che possono diventare realtà almeno nell’etere.

Chi mi conosce, ben sa la mia avversione a un certo tipo di artificiosità e autoreferenzialità tipica dei social.

Un esempio?

Qualche tempo fa mi è capitata sottomano la story di una famosa foodblogger, in cui si chiedeva se piacesse con un paio di occhiali (o capo d’abbigliamento, non ricordo bene, ma non è questo il punto) e le opzioni del sondaggio erano “oh si!” e “wow! Stai benissimo”.

Ecco, io di fronte a questo invoco almeno un quarto d’ora di silenzio… perché se parlo è peggio!

Fortuna vuole esistano delle eccezioni che rendono i social un posto migliore e arricchente.

Persone vere, sincere, schiette.

Lo senti a pelle che ti puoi fidare, che non ci sono barbatrucchi.

Sono un po’ come il cioccolato fondente.

Inconfondibili in una massa indistinta.

Ingredienti:
– 192 gr Farina debole (non dovete setacciarla)
– 1/2 cucchiaino Bicarbonato di sodio
– Q.b. Sale rosa fine (io ho in casa quello, ma va benissimo anche il sale fino del discount eh)
– 123 gr Burro (per me, senza lattosio; per tutti, a temperatura ambiente)
– 100 gr Zucchero muscovado
– 20 gr Melassa (la si trova al Natura sì: costa, ma non la dovete mangiare a cucchiaiate, quindi dura)
– 100 gr Zucchero semolato bianco
– Q.b. Estratto di vaniglia
– 192 gr Burro di arachidi
– 1 Uovo (a temperatura ambiente)

Step 1
Preriscaldiamo il forno a 180 gradi in modalità statica.
Foderiamo due leccarde con carta forno.
In una ciotola, mescoliamo con un cucchiaio farina, bicarbonato di sodio e sale.

Step 2
Nella ciotola della planetaria mescoliamo lo zucchero muscovado con la melassa, utilizzando una frusta a mano. Bastano un paio di minuti: il tempo si amalgami il tutto.
In questo modo otteniamo il cd. brown sugar. Non quello della canzone dei Rolling Stones (…), ma quello americano, introvabile qui in Italia.

Step 3
Con la frusta K, amalgamiamo il brown sugar precedentemente ottenuto, lo zucchero semolato, il burro e l’estratto di vaniglia a velocità medio/bassa per circa 2 minuti (dobbiamo ottenere una consistenza morbida).
Uniamo il burro d’arachidi e mescoliamo ancora.
Incorporiamo infine l’uovo e, a velocità bassa, continuiamo a mescolare sino a ottenere un impasto ben amalgamato.

Step 4
Aiutandoci con il porzionatore del gelato, disponiamo le palline (senza in alcun modo modificarne la forma) sulle leccarde, ben distanziando le stesse tra loro.
Inforniamo per circa 20/25 minuti: quando manca poco al termine, unite le gocce di cioccolato sulle superficie.