Ci sono giorni in cui trovarsi davanti a una pagina bianca sembra una bellissima opportunità, altre un vero e proprio incubo.
I classici giorni si e giorni no.
Giorni in cui ti senti un razzo missile, con circuiti di mille valvole, tra le stelle sprinta e va… e giorni in cui ti senti un tutt’uno con il letto, pigiama, sonno e cuscino e andare in bagno a lavarsi la faccia un’impresa titanica che tutto sommato anche no grazie.
La differenza?
Un obiettivo.
Oggi era potenzialmente una giornata del secondo tipo (così a naso, visto il piede messo giù dal letto, l’occhio cisposo e già il mal di vivere addosso), ma ho un obiettivo.
Piccolo, semplice, chiaro: correre 20 km.
Per chi non corre può sembrare assurdo svegliarsi presto la domenica mattina (l’unico giorno in cui si potrebbe dormire) per affrontare quello che si chiama il lungo (anche se non correte, potete ben capire perché lo si chiami così), maledirsi sin dal primo chilometro per tutti i dolori immaginari e reali che si sentono, lamentarsi dall’inizio alla fine perché proprio il passo non c’è e si sta andando troppo lenti, collassare davanti casa che neanche un paracarri può sollevarti e rimanere in stato vegetativo per tutto il giorno.
Assurdo.
Ma non se si ha un obiettivo.
Una gara ad esempio, anche se solo virtuale, come quella di domenica prossima: 100 km in quattro, 25 km a cranio e un Passatore a distanza a staffetta da portare a casa.
Mangiare una fetta di crostata all’arancia con crema pasticcera è un altrettanto valido obiettivo: dopo la doccia, quando le endorfine calano e inizi solo a sentire due tronchi al posto dei polpacci, io vi giuro che una fetta di crostata così è in grado di farvi tornare le forze per uscire a fare una passeggiata (no, altri 20 km di corsa, mi spiace, no).
Ingredienti (per uno stampo da crostata con fondo amovibile per diametro di 28 cm):
Per la frolla:
– 330 gr Farina 00
– 165 gr Burro (morbido)
– 130 gr Zucchero semolato
– 1 Uovo intero
– 2 Tuorli
– 1/2 cucchiaino raso Lievito vanigliato per dolci
Per la crema pasticcera:
– 400 ml Latte senza lattosio
– 6 Tuorli medi
– 150 gr Zucchero
– 30 gr Farina 00
– 20 gr Fecola di patate
– 1 Bacca di vaniglia
E inoltre:
– 300 gr Marmellata di arance
– Q.b. Scaglie di cioccolato fondente
Step 1
Innanzitutto prepariamo la frolla.
Montiamo con le fruste elettrice il burro con lo zucchero sino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Incorporiamo l’uovo e i tuorli uno alla volta, lasciando il tempo di far assorbire il precedente.
Riversiamo in un sol colpo farina e lievito, precedentemente setacciati, e aiutandoci con una marisa incorporiamo.
Compattiamo con le mani e formiamo una palla.
Copriamo con la pellicola e lasciamo riposare per almeno 2 ore in frigorifero.
Step 2
Procediamo quindi con la crema pasticcera.
Montiamo per almeno 2 minuti circa i tuorli con lo zucchero con le fruste elettriche, sino a ottenere un composto chiaro, spumoso e gonfio.
Aggiungiamo al composto fecola e farina setacciate e amalgamiamo sempre con le fruste elettriche.
Dobbiamo ottenere un composto liscio e perfettamente montato.
Scaldiamo sul fuoco il latte e portiamo a ebollizione: alle prime bollicine togliamo subito dal fuoco e versiamo velocemente sul composto.
Riponiamo sul fuoco: non appena iniziano a comparire delle “crepe” in superficie (pochi secondi) giriamo con una frusta a mano e togliamo dal fuoco.
Copriamo con pellicola a contatto e lasciamo raffreddare in frigo.
Step 3
Preriscaldiamo il forno a 180 gradi statico.
Con l’aiuto di un mattarello stendiamo su un piano infarinato la frolla a uno spessore di circa 4 mm e adagiamo nello stampo ben imburrato e infarinato.
Pratichiamo sulla superficie dei fori con i rebbi della forchetta e stendiamo uno strato di marmellata di arancia, prima, e di crema pasticcera dopo, stendendola ben benino.
Inforniamo per circa 25 minuti: il tempo è indicativo. Voi conoscete meglio di me il vostro forno! Il bordo deve essere imbrunito, ma non bruciato.
Step 4
Una volta raffreddata, decoriamo con scaglie di cioccolato fondente… che con l’arancia è la morte sua!