Un facile impasto
un pò di manualità
e gli gnocchi sono subito fatti!


Gli gnocchi di grano saraceno sono una saporita variante dei classici gnocchi e racchiudono, in pochi semplici ingredienti, le mie origini.
Il grano saraceno, infatti, è il vero e proprio fil rouge della cucina tradizionale valtellinese e gli gnocchi… bhè, chi non conosce gli gnocchi alla romana?

Ho preso i miei luoghi d’origini e i sapori della mia infanzia e li ho messi in un piatto.

Dovete sapere, infatti, che la barbabietola rossa è stata una vera e propria costante nella cucina di mio padre, sin da piccola, come i finocchi, cucinati in tutte le varianti possibili (e pure impossibili). E che dire della mela? In trentun anni di vita credo di non aver mai visto mio padre iniziare la giornata senza mangiarsi una mela!
Queste le origini di un primo piatto semplice, dai toni accesi e dai sapori leggermente piccantini al palato.

INGREDIENTI (per 2 persone):

– 400 gr Gnocchi di grano saraceno
– 350 ml Brodo vegetale
– 150 gr Barbabietola rossa precotta
– 1/2 Mela
– Q.b. Olio evo
– 1 Cipolla bionda piccola
– 2 cucchiai Yogurt bianco magro (per me, senza lattosio)

PROCEDIMENTO:

Step 1
Partiamo dalla preparazione della crema di barbabietola e mela.
Facciamo rosolare in una casseruola leggermente unta la cipolla tagliata finemente e nel frattempo tagliamo a cubetti la barbabietola rossa e metà mela.
Cuociamo per alcuni minuti, rigirando bene la barbabietola e la mela a tocchetti. Copriamo quindi bene con parte del brodo vegetale caldo e proseguiamo la cottura per altri 15-20 minuti.
Togliamo la casseruola dal fuoco e frulliamo il tutto con frullatore ad immersione; rimettiamo sul fuoco, uniamo lo yogurt, portiamo a bollore e poi spegnere.

Step 2
Cuociamo ora gli gnocchi di grano saraceno: una volta emersi, scoliamoli immediatamente.

Step 3
Procediamo ora all’impiattamento.
Mettiamo al centro di una fondina un coppapasta, all’interno del quale disponiamo il riso venere.
Tutt’attorno, adagiamo la vellutata di barbabietola e mela: battiamo leggermente il piatto sul tavolo affinché la stessa si stenda in modo uniforme.
Serviamo ben caldo e, se gradito, aggiungendo una spolverata di pepe macinato di fresco.