Eccoci all’immancabile appuntamento del cestino del pane. È ormai diventata una vera certezza da qualche mese a questa parte e io, che senza tabelle e scadenze vivrei come un fiume in piena, ringrazio davvero le mie compagne di viaggio, che hanno deciso di seguirmi in questa avventura. Come sapete, il cestino del pane è nato per caso, da un post…
Ammetto che questa volta la pagina potrebbe rimanere bianca perché non so bene cosa scrivere. Non sono mai riuscita a far nulla a comando e men che meno in questo periodo, dove prendersi il proprio tempo sembra una chimera e siamo bombardati da tante e tali informazioni che non si riesce mai a rielaborarle in pace. Il sovraccarico è sempre…
Vi ricordate i lauhgenbrot di qualche settimana fa? Ecco, in quel post avevo proposto l’idea di un cestino del pane virtuale da condividere. E quando iniziare se non proprio a Natale, in compagnia di Monica, Roberta ed Elisabetta (e prossimamente altre foodblogger)? Natale è per eccellenza casa, unione, abbracci, calore e cibo. Tanto cibo. Buon cibo. Il pane di oggi…